sabato 28 gennaio 2012

Facebook

Facebook è solo un gioco, una perdita infinita di tempo, un pericolo per i minorenni che vengono adescati, un attacco alla nostra privacy, e chi più ne ha, più ne metta. Sbagliato: sono solo le tante superfici del social network più diffuso al mondo. Il nocciolo, soprattutto in questi tempi di crisi, è un altro: Facebook è uno straordinario e sottovalutato motore economico, un volano capace di generare, solo in Italia, un giro d’affari da 2,5 miliardi di euro all’anno, di dare lavoro a migliaia di giovani, di creare ricchezza. (da blog.quotidiano.net).

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